MEDITERRANEAN SCENE post Addisìu

La S C E N A  M E D I T E R R A N E A è stata creata agli inizi degli anni ‘90 da Agghiastru con il supporto di  'personaggi' come Anthony Nadur, Fabrizio Salina, War Cunnanna, Lord Timpesta, Liotrun, Ummira, Faidda, Rosario Badalamenti, Fantasima, Faidda, Jafà, Sateo, Ossarium, Lifinia, Tati.

Gli unici membri della Mediterranean Scene ufficiali, siano essi musicisti coinvolti in registrazioni o in sede live, presenti e passati, sono inclusi nella lista sopra indicata.


Un paese vicino Agrigento in Sicilia, è la culla di gran parte di questi ragazzi, e in particolar modo di Agghiastru leader della ‘Scena’, o come lui preferisce chiamarla, la sua grande 'Famiglia Mediterranea'.
Lo scopo principale delle loro espressioni artistiche è di descrivere gli umori dell’infinito bacino Mediterraneo, mescolandolo con la musica metal estrema e non. Infatti, l’uso di alcuni dialetti tra cui il siciliano, nonché le intriganti atmosfere Mediterranee composte in parte da musiche folk, rendono le loro proposte musicali uniche ed affascinanti.

INCHIUVATU è la one-man-band di Agghiastru che raccoglie le impressioni più intime dell’artista siculo. Come un pittore che dipinge la sua tela con Inchiuvatu Agghiastru in assoluta solitudine tesse le sue trame musicali. Il sound di Inchiuvatu si avvicina al black sinfonico caro a bands come Emperor, Dimmu Borgir, ma non solo... Oggi, e non è un azzardo dirlo, si può parlare di un Inchiuvatu sound. Originali inserti tastieristici e richiami alle tradizioni sicule creano maestose atmosfere che rendono il progetto unico e di grande impatto emotivo. I principali temi trattati sono: il sesso, l’anticristianesimo, e il dramma esistenziale, per sintetizzare viene coniata la seguente etichetta ‘Drama-Sex-Christ’. Inchiuvatu non è riferito solamente al profeta jesus, ma esprime uno stato d'animo di prigionia, d'incapacità ad affrontare e risolvere le grandi questioni esistenziali: chi siamo, e il senso ha la vita. Nel 1995 assieme ad Agghiastru erano coinvolti nel progetto Inchiuvatu, Nadur (bass) e Jafà (drums). Nel 1996 dietro le pelli, causa l’abbandono di Jafà, subentra Faidda, ma è già nell’aria per Agghiastru l’intento di proseguire da solo... Infatti tra il 1996 e il 1997 seguono diversi concerti con una formazione a due, Agghiastru e Nadur, che con l’ausilio di una batteria elettronica personalizzano ancor di più il sound di Inchiuvatu. Nel ‘97 avviene il debutto ufficiale su cd con ‘Addisiu’ ed è subito storia. Agghiastru è ormai intrappolato nel suo solitario antro, da cui ci arrivano le sue visionarie e maestose opere estreme, cariche di peccato... LA CARUTA di li DEI è un progetto creato nel 1997 da Agghiastru e soci. Potrebbe essere descritto come una sorta di epic-prog-folk-black metal. E’ evidente il richiamo al periodo greco-romano e a tutto il mondo antico. I temi trattati riguardano le vicende di un guerriero di nome Keleo intento a liberare la sua coscienza dall’oppressione degli Dèi, difatti si configurano all’orizzonte fantastici scenari di battaglie ambientate nel Mediterraneo, accompagnate da suoni di trombe, tamburi e chitarre elettriche taglienti come affilate spade. Il debut-cd arriva sul finire del 1998, ed è una grande conferma di idee e qualità. Fanno parte della line-up, oltre ad Agghiastru, Nadur (basso) e Lifinia (voci e tastiere), ma non mancano ospiti illustri appartenenti alla 'famiglia sicula'.
ASTIMI, che in dialetto siculo vuol dire (maledire, imprecare) è uno dei progetti più estremi della ‘Scena’. Agghiastru (drums, voce e chitarra) Rosario Badalamenti (chitarre e synth) e Fantasima (basso) vogliono in primis onorare due grandi death metal bands: Deicide e Morbid Angel, infatti per riuscire a capire gli Astimi, bisogna partire proprio da queste due proposte musicali. Potremmo etichettarli come extreme death black metal, ma non basta. ‘TrinaCapronuM’ è l’album di debutto avvenuto nel 2001. Semplicemente clamoroso. Brutalità tecnica e pathos si mescolano in un groviglio di sensazioni che resuscita un genere di difficile evoluzione e a volte stantio, come il death. Nel ‘96/'97 fecero parte della line-up anche Nadur e Sateo (dei transalpini Merrimack) che parteciparono ai due gloriosi e oscuri demo, più black oriented, ‘Opus I e II’. Nel nuovissimo EP 2005 'Hammurabi', la band oltre a proporre la 'classica' miscela di extreme death metal, ha lasciato trapelare il proprio interesse per la terra mesopotamica, rievocando quelle che potevano essere i suoni e le atmosfere di quei Tempi. Non del tutto errato è l'accostamento agli americani Nile, geografia a parte. VISINA è il nome di un mitologico serpente, e la musica di questo progetto è strisciante e velenosa, chi ne verrà in contatto pian piano riceverà la 'morte'. In questo progetto vari membri della ‘Scena’ fanno uso di tecnologia riuscendo a creare un mix di dark-bizzare-electro-metal. Agghiastru oltre a Lord Timpesta, Diana, Dj 666 etc... si sono divertiti nei due demo realizzati tra il 2001 e il 2004 chiamando in causa certe atmosfere alla Marilyn Manson, Opeth per il piano drammatico di Astru, ma c'è molto di nuovo, come del resto in ogni progetto della scena sicula. L’ULTIMA MISSA chiude il nostro viaggio all’interno del ‘Penta Carpentus...’ Agghiastru (voce, chit. e organo) Faidda (batteria) e Ossarium (basso). Fanno riferimento a diversi artisti, ma nonostante tutto riescono ad ottenere un proprio sound molto intrigante. Death SS e Paul Chain, Pink Floyd, Goblin, ma anche Burzum, Darkthrone...nonché un prepotente richiamo al rock progressivo degli anni ‘70, vedi Il Balletto di Bronzo di cui Agghiastru è un grande fan. Una particolarità di questo terzetto è di realizzare le loro incisioni all’interno di cimiteri, chiese sconsacrate, catacombe, case infestate... insomma tutti quei luoghi dove c’è una stretta correlazione tra la morte e il maligno. Infatti anche se le loro registrazioni sono abbastanza grezze, dovuto ai precari ambienti di incisione, riescono comunque a trasmettere la puzza di zolfo e muffa, che anima quei luoghi. Altre bands della ‘Scena Mediterranea'’ sono i Lamentu, gli Addraunara, i ritrovati Inquietu, e il progetto di Rosario Badalamenti 3, ed i suoi Maleficu Santificatu. Fabrizio Salina è l'artefice di Lava, Vasamatri. I LAMENTU nascono nel 1997 grazie a LiotruM (voce e chit.) Ummira (basso e synth) e Jafà (batteria e percussioni) nonché l'immaccabile Agghiastru che orchestra il tutto. Realizzano nel corso degli anni due gloriosi demo: ‘Erva Tinta’ ‘98 e ‘Aggrissu’ ‘99. Il loro sound, per certi versi vicino al black/death/thrash si arricchisce dell’influenza afro/tribale, conferendo alla loro arte nera maggiore personalità. Le tematiche trattate riguardano le vicende del demone Liack-Aru e del suo oscuro regno africano... Rituali voodoo e quant’altro fanno parte dell’intrigante mondo dei Lamentu che con ‘Liack’ (debut cd del 2001) conquistano un meritato spazio all’interno della scena estrema internazionale.
3 al secolo Rosario Badalamenti (chitarrista degli Astimi e Inchiuvatu) ha messo su un progetto avente il suo stesso war-name. Quì si spazia dall’industrial al black metal apocalittico, infatti è quest’ultima l’idea perseguita dal nostro ‘terrorista’ satanico. Drum-machine ultra veloci fuse a chitarre stridenti e acide rievocano l'ideale colonna sonora di un possibile sterminio...Non a caso rilascia un demo di debutto nel ‘01 dall’esplicito titolo di ‘Antichristian Kaos’, e nel 2003 '666 Knives To The Son's Heart', ma non contento nello stesso anno, con altri membri della Scena che desiderano rimanere anonimi, Rosario crea i MALEFICU SANTIFICATU. Quest'ultimo gruppo ha prodotto un demo in quell'anno intitolato 'Il Male' e tutti concordi, fans e critica, hanno consacrato questa band come una delle ultime realtà devote al black metal grezzo e furioso. Alcuni accostamenti possono essere fatti con gli Immortal di 'Pure Holocaust' o 'Battle in the North', ma la ricerca dell'originalità, anche in una proposta ortodossa come l'old black metal, all'interno della Med Scene è stata sempre una costante.
L’ADDRAUNARA è un’antica tempesta marina provocata dalla strega Nael. Principalmente si tratta della one-man-band di Nadur, che già con l’omonimo demo ha riscosso notevoli consensi. Potremmo definire il sound dell’Addraunara come una sorta di black sinfonico attento a certe venature epiche, ma come ogni altra band della ‘Scena Mediterranea’ è sempre molto difficile riuscire a descrivere le loro proposte musicali a parole. Gli INQUIETU nascono nel 1997 (anno fertilissimo per la 'Famiglia'), e rilasciano due songs, che completeranno il loro debut-demo nel ‘01'South's Torment'. Dediti al black metal classico, arricchiscono la loro proposta musicale con delle incursioni nella psychedelia... Lord Timpesta (voce, chit.) e War Cunnanna (basso e batteria) sono gli artefici del gruppo. Rilascieranno più tardi altri due demo, ossia 'Restless God' del 2002 e 'Angelic Fall' del 2004. A livello discografico sono state anche realizzate nel corso degli anni delle demo-compilation che raccolgono le migliori songs demo della Scena Mediterranea per offrire all'ascoltatore una panoramica sull'evoluzione stilistica di tutti questi musicisti, reperibili sono presso gli stessi. Tutti gli artisti della Scena cantano in dialetto siculo, italiano ed inglese.

Dal 2008 la Mediterranean Scene, come dicevamo, si arricchisce di nuovi e ritrovati autori. Uno tra tutti è Fabrizio Salina principale compositore dei LAVA già attivi nell'anno 1995. La musica è una sorta di drone-doom metal sperimentale di chiara ispirazione vulcanica. Altro 'vecchio' ritorno è quello del progetto TENEBRA, riesumato da Agghiastru nel 2014 e dedito a un doom/stoner metal orrorifico. Questo progetto è stato lo starter nei primi anni 90, per le successive bands della Scena e rilascerà a breve un lavoro musicale. E poi, VASAMATRI, OSSARIUM col suo grezzissimo black horror metal, già bassista negli Ultima Missa, TABULA RASA, BUJO CELESTE, e SARTANAH.

 

 

 

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