Collettivo Malefico

 

 

Fin dal 1999 la figura di Rosario Badalamenti, all’interno della Mediterranean Scene, si è fatta sempre più predominante. Esordisce alla chitarra nel progetto Astimi che partecipa al disco Viogna di Inchiuvatu.

 

Nel 2001 arriva il debut cd di Astimi TrinaCapronum. Da lì in poi sarà un susseguirsi di straordinarie idee estreme partorite dall'oscura mente di Rosario. La nascita del progetto 3 e dei terribili Maleficu Santificatu. Nel 2004 canta tutto Piccatu di Inchiuvatu. Per il successivo album Miseria ne diventa anche coautore. Piano piano conquista la posizione di produttore, compositore e special guest di molti progetti della Scena: Lamentu, La Caruta di li Dei, Lava, Inquietu, Addraunara… insomma, una scalata inarrestabile.


Egli è ovunque. Egli è, e comunque rimane, il braccio sinistro di Agghiastru, giusto per ricordarlo. Quello meno incline al rapporto con gli altri, ma probabilmente quello più influente e determinante nel proseguo delle attività della scena.

 

Messi in stand-by i progetti 3 e Maleficu St. (di cui di questi ultimi uscirà quest’anno il nuovo EP dal titolo L’Orrore) si sta ora dedicando alla genesi di nuove oscure creature. Anche in questo caso, dopo il Collettivo Funebre, si è pensato di inventarne un altro, e più precisamente di radunare nel sacro vincolo di un pentacolo il personale Collettivo Malefico del nostro Santo Rosario. Sarà quindi più chiaro chi o cosa aspettarsi da questi nuovi progetti.

 

I progetti a guida Badalamenti che ne fanno parte sono sei. Oltre hai già citati 3 e Maleficu, i nuovi Balàta. Un concentrato di black industriale ma senza le aperture melodiche di 3. Semmai scenari più cosmici e oscuri, ma in un ottica ancora più violenta.

Nella direzione dell’estremismo si va coi Tirannìa che, facendo propria la lezione dei Maleficu, accelerano sul concetto di negazione della prevedibilità melodica tipica del black metal old-school.

Per quanto riguarda i Vasamatri si va nel territorio folk alla Inchiuvatu con tanto di nenie e atmosfere sicule, in una sorta di post folk black metal. Ho avuto modo di ascoltare qualcosa, e sembrerebbe che Rosario voglia rispondere a tutti quei fan di Inchiuvatu che ancora aspettano Addisìu parte seconda, ma badate bene, ho scritto sembrerebbe...

I Tabula Rasa sono un progetto di noise occulto e psichedelico che intende tirare fuori tutta l’angoscia per il non svelato senso dell’esistenza. Dopo lo stimolante debutto del Bujo Celeste, anche Rosario vuole intraprendere la via del dark ambient. Tuttavia sapete benissimo che, quando si parla di etichette musicali, poi c'è d'aspettarsi di tutto da questi artisti. Magari anche il contrario di quel che l'etichetta suggerisce.


Certamente tutto è in fase di evoluzione. Le idee cominciano a fortificarsi e le adesioni di altri musicisti contribuiranno a far uscire dei lavori al più presto. Album definiti e con finalità live possibilmente. Questa sembra essere la prerogativa della riorganizzazione dell’organico Med Scene.


Staremo a vedere, e se il tempo sarà galantuomo, anche a sentire.   

 

marco INCH Productions staff

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